Il sei novembre 2005 inoltrai, via mail e previa autentica, all'ANCI (indirizzo ancirisponde@ancitel.it) una mia soluzione riguardante i progetti di dimensione locale. Una soluzione che portai poi, succcessivamente, anche all'attenzione del P.d.R.
La premessa alla base del mio progetto è che, poiché le risorse negli enti territoriali sono spesso limitate e sovente anche concentrate in tendenze già ben delineate, anche progetti meritevoli hanno un'elevata possibilità di non essere attuati, a meno che non li si sottoponga a più Comuni (cosa che sovente non viene fatta).
Per questa ragione suggerii d'istituire un portale dove i privati, aziende o associazioni potessero descrivere brevemente le caratteristiche dei loro progetti e l'eventuale compenso atteso, dandogli così modo di sottoporli agevolmente e contemporaneamente a più Comuni. I quali, da parte loro, avrebbero avuto il vantaggio di avere a disposizione un'ampia gamma di progetti entro cui scegliere, secondo le loro caratteristiche e la loro mission.
In merito a quanto da me suggerito nel 2005, segnalo la storia di Jack Andraka, un 15enne del Maryland che nel corso del 2012 (fonte: Panorama 22 maggio 2013) scrisse, sulla base di una sua ricerca da autodidatta, a 200 professori di medicina e che solo in un caso trovò chi, lasciando da parte i pregiudizi, si accorse che i suoi suggerimenti erano ottimi portando così alla messa in pratica di un efficacissimo esame di laboratorio dai costi irrisori (3 centesimi) che prometteva di diventare il migliore test al mondo per la diagnosi precoce di una importante patologia, e che dimostra che il potersi rivolgere a più soggetti, nella mia ipotesi in un'unica soluzione quindi con lo stesso sforzo di scrivere ad uno solo, può avere vantaggi non solo per l'ideatore, ma per più parti, e talvolta per l'intera società.
Ancora, ricordo come tra le mie varie soluzioni, anch'io tempo addietro, il 17 gennaio 2009, via mail, suggerii al reparto di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Lecco una mia soluzione salvavita che si prestava a mio avviso anche all'approntamento di un apposito kit, ma la risposta da parte di questa struttura, che giunse il 19 febbraio 2009, fu: "spiacenti la ns azienda non è interessata alla sua proposta". E' però possibile che se avessi scritto a duecento strutture, qualcuna avrebbe potuto anche trovare interessanti i miei suggerimenti, compiendo magari uno studio di fattibilità.
segue il link ad una mia autentica
del 31 ottobre 2005 dove, nella
parte evidenziata in azzurro,
figura descritta la misura che
suggerii, via mail, all'Anci sei
giorni dopo (la parte che ho
oscurato riguarda soluzioni che
non hanno niente a che fare con
le tematiche dels sito)
seguono i links alla mail di due pagine
che inoltrai il 06/11/2005 all'indirizzo
ancirisponde@ancitel.it
|
seguono: il link alla III pagina di
una raccomandata che inoltrai al
P.d.R. in cui accennai, tra le altre
cose, alla necessità d'introdurre
la misura sopra indicata; e il link
al tagliando che comprova l'invio
di questa mia raccomandata
 
 
 
segue il link all'articolo
di Panorama che ho citato
nella parte descrittiva
|