Il 13 gennaio 2009, riguardo all'obiettivo poi mi pare raggiunto dalle Ferrovie di arrivare comunque sia all'impiego del macchinista unico, suggerii via raccomandata all'AD di Trenitalia (mia autentica alla posta del 27/12/08) una soluzione il cui obiettivo era soddisfare entrambe le parti in causa: ossia azienda e lavoratori.
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Sedi di possibile applicazione
della mia soluzione:
Tutte le Stazioni principali, con sufficiente massa critica.
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Considerazioni generali alla
base della mia soluzione
Tutte le persone, qualsiasi lavoro esse svolgano e anche se non lavorano, si trovano ad essere alcuni giorni, anche senza specifici motivi, un po’ più stanche del solito, un po’ meno in salute del solito (pur non essendo propriamente malate), etc..
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Soluzione:
Prevedere, in queste circostanze, ai fini del mantenimento di un costante e adeguato livello di sicurezza, la possibilità per i macchinisti unici di chiedere, dieci o poniamo venti volte all'anno, l'ausilio di un collega, subendo, oppure no, a scelta delle Ferrovie (magari solo superata una certa soglia) una qualche decurtazione dello stipendio, che, tuttavia, una volta raggiunto l'obiettivo del macchinista unico credo sarà già stato sufficientemente aumentato.
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Strumenti necessari alla
realizzazione della mia soluzione
Consolidare una task force di macchinisti pronti all'operatività, non più quindi al solo fine di sostituire eventuali colleghi in malattia, ma anche al fine di coadiuvarne altri, che ne abbiano fatto esplicita richiesta (a mio avviso, nelle grandi stazioni con molte tratte in partenza, questa soluzione d'incrementare un poco le fila dei macchinisti disponibili, in occasione d'emergenze e imprevisti, sarebbe ammortizzabile agevolmente a fronte dei vantaggi economici conseguibili dall'avvento del macchinista unico).
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seguono: il link al tagliando
d'invio della mia raccomandata
all'A.D. di Trenitalia e il link
al testo che gli inoltrai
segue il link ad un mio documento,
includente la soluzione di cui
sopra, che autenticai nella data
prima d'inviare questo progetto
segue il link ad un articolo
precedente (pubblicato su di
un quotidiano) in cui Trenitalia
affermava (come ho già anticipato)
che avrebbe aperto, comunque, sia
la stagione del macchinista unico.
Questa la ragione per cui proposi
la mia soluzione, che era a mio
avviso vantaggiosa per entrambe
le parti in causa
segue il link ad un articolo
dell'agosto 2013 inerente la
creazione con l'accordo dei sindacati,
a partire proprio dal 2013
di una task force di operatori
di varie realtà (produttive,
trasporti, ...) allo scopo di fare
in modo che in caso dell'arrivo
di ordini nei periodi di ferie
si riesca comunque a farvi fronte
senza dovervi rinunciare come
avveniva invece in passato
(soluzione che mi ricorda un pò
i miei suggerimenti di anni prima
che ho descritto più sopra)
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