A) Tornando a parlare del mio progetto molto articolato “Videosocializzando in questo noioso ed indifferente mare”, che ricordo presentai con lettere protocollate e previa autentica al Comune della Spezia e di Pisa nel gennaio 2001 (e a quello di Genova nel febbraio 2001), mi pare anche di aver idealmente anticipato, seppur solo in qualche modo, anche alcuni altri servizi, come ad esempio (sempre rimanendo nel campo dell'amicizia), Facebook, che sorse solo nel 2004, ossia tre anni dopo.

Servizio quest'ultimo però che, a differenza del mio che era volto nella sua concezione d'origine ad unire più singoli individui con interessi comuni, è volto più ad unire gruppi di persone, sempre con medesimi interessi.

Se parliamo invece di aspetti legati più a questioni amorose (un'altro tema che avevo trattato sempre nel mio progetto del 2001) va rilevato che il noto Meetic, che sorse un anno più tardi (nel 2002), mi pare adottò la selezione in base a interessi comuni (da me invece da subito ipotizzata) solo dal 2008.

Seguono nella parte virgolettata le parti salienti del mio progetto originale, al momento circa di tredici anni fa, inerenti le tematiche in parte anticipate, avendo a mente anche che, nella parte riferita al turismo, di cui ho parlato in altro link, previdi proprio la possibilità di una consultazione via internet:

“Il mio progetto sul piano delle relazioni interpersonali, e specificatamente dell’amicizia, origina dalla consapevolezza che molte persone (a volte anche coppie) di qualunque età, dai giovanissimi agli ultraottantenni, si ritrovino talvolta, per un motivo o per l’altro, a fare i conti con una spesso velata, ma non per questo meno triste solitudine. Mentre in realtà vorrebbero instaurare nuovi rapporti di amicizia al fine di condividere momenti di svago e di tempo libero.

Allo stesso modo, sul piano dell’affettività origina dalla consapevolezza che molti si ritrovano legati, fidanzati o sposati a qualcuno senza aver avuto in effetti la possibilità di conoscere minimamente: caratteri, opinioni, interessi, abitudini, etc. di molte altre persone, che magari sarebbero stati per loro miglior compagni di vita o di percorso.

Pochissime di queste persone infatti se la sentirebbero, specialmente di questi tempi, di affrontare un appuntamento al buio rispondendo magari ad un inserzione sul giornale o mettendone una in proprio con il rischio di incontrare chissà chi.

Diverso invece sarebbe per loro se avessero la possibilità, attraverso uno strumento come il videomessaggio, di conoscere almeno a grandi linee: l’aspetto fisico, il “carattere”, gli interessi, le opinioni e le abitudini di molteplici altre persone scegliendo poi tra esse quelle che più gli sembreranno vicine alle loro possibilità e ai loro desideri. .....

I servizi di base consisteranno - nella possibilità di realizzare un proprio videomessaggio di presentazione - nella possibilità di consultare gli archivi dei video messaggi; - nella possibilità di scegliere tra essi, ogni trimestre, quelli corrispondenti a tre persone che si pensa possano fare di più al caso loro - nel diritto ad essere avvisati, tramite sms, e-mail o telefono, del fatto di essere stati prescelti da qualcuno - nella conseguente successiva possibilità di prendere visione del videomessaggio di presentazione di coloro che li avranno prescelti ......".

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B) Avendo appena parlato di incontri e di coppie, e premesso che come sosteneva J. W. Gohete: "l'amore è un'ideale, il matrimonio una realtà; la confusione tra reale e ideale non resta mai impunita" segnalo come un provvedimento, definito come novità (fonte La Nazione 29/06/2011), incluso nella manovra economica del governo dell'estate 2011, accettato di buon grado nei principi anche dalle parti sociali, e ridefinito, un pò antipaticamente ma per certi aspetti efficacemente dai media come "antibadante", è sembrato riprendere in buona misura miei principi che autenticai e suggerii quattro anni prima.

E precisamente: il 06/08/2007 via raccomandata, all'ex Ministro della Previdenza e del Lavoro Cesare Damiano, e sucessivamente, via mail, il 29/08/2008, al Ministro Cesare Sacconi che invitò i cittadini a fargli pervenire suggerimenti per il c.d. libro verde, che riguardava gli aspetti previdenziali.

Leggendo i miei progetti
(il secondo forse lievemente riveduto rispetto al primo) si possono scorgere calcoli, anche complessi (che non riporto in questa breve descrizione, ma che potrete trovare più sotto nei progetti effettivamente presentati), tesi ad allungare la vita lavorativa, e quindi ad incrementare i contributi versati e a ritardare l'accesso alla pensione, di alcune persone in misura proporzionale alla differenza d'età rispetto al loro coniuge.

Ancora, all'interno dei miei progetti, ipotizzai anche una possibilità di riduzione dell'assegno di reversibilità in certe casistiche, legate sempre alla differenza di età tra coniugi.

Le norme approvate nella manovra economica del governo dell'estate 2011 hanno affrontato, difatti e sostanzialmente, gli stessi problemi, prevedendo in particolare, e se non erro: una riduzione dell'assegno di reversibilità, come ipotizzai precedentemente, e veri e propri casi in cui questo non viene proprio concesso.

seguono i links alle prime due pagine
del mio progetto Videosocializzando
del lontano gennaio 2001 in cui figura
descritto il progetto di cui al punto A

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segue un articolo di poco successivo
alla presentazione dei miei progetti
che sembrò testimoniarne l'utilità

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seguono due links che mostrano come
il mio progetto "Videosocializzando ..."
(in assenza di notizie dalla prima
Amministrazione cui lo suggerii)
lo portai anche a conoscenza dei
Comuni di Genova e Pisa.


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segue il link all'autentica nella
data del mio progetto, che feci
alla posta, prima di presentarlo,
nella stessa giornata del 12 gennaio
2001, al Comune della Spezia

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con riferimento invece al punto B,
segue il link all'autentica nella data
del mio progetto, che feci prima
d'inoltrarlo per la prima volta

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di seguito i links al progetto
riguardante la questione degli
assegni di reversibilità, etc., che
presentai, per la prima volta e
via raccomandata, all'ex Ministro
Cesare Damiano il 06 agosto 2007

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seguono i links ai tagliandi
d'invio e ricevimento del mio
progetto che inoltrai all'allora
Ministro Cesare Damiano

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seguono i links al testo della mail
che inviai al Ministro Sacconi,
successivamente, il 29 agosto 2008
(l'allegato di tre pagine ricalcava
il testo della mail)

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seguono i links ad articoli di
giornale riferiti alle misure
decise dal governo nell'estate
2011 inerenti gli assegni di
reversibilità, e ribattezzati dalla
stampa come "norme antibadanti"

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